lunedì 25 febbraio 2013

Riso venere con pesce a vapore e verdure

Tanti dolci ed ora un break, non solo per la linea ma anche per il fegato!
Non siamo più delle ragazzine .. il fisico cambia, metabolizza tutto in maniera diversa.. purtroppo!
La mia età? 
Credo che dopo i 35 una signora non debba assolutamente, in nessun caso rispondere a questa domanda, per quale motivo poi?
A meno che non si strettamente necessario.
Un tempo, non avrei mai immaginato di pronunciaro queste parole.. mai dire mai!
Anche se qualche giorno fa, qualcuno ha suonato alla porta di casa ed io ho chiesto:
<<Chi è?>> e dall'altra parte della porta mi sono sentita rispondere 
<<C'è papà o mamma? Sono un'agente della folletto!>>.
Ho fatto un sorriso che stava per tramutarsi in una risata fragorosa, ma poi mi sono trattenuta ed ho risposto: <<no, non ci sono (ed era la verità!)>>.
Ed il tipo: <<Quando possiamo trovarli?>>
Ed io sempre da dietro la porta chiusa: << La sera >> 
<<Ok allora ripassiamo, ciao!>>.
Ho iniziato a ridere, dopo aver controllato dallo spioncino che si era allontanato.
Ora.. e va bene che ho risposto mentre ero intenta a fare altro, quindi non con voce decisa.
E va bene che mi piace giocare con la voce (un passato da speaker radiofonica che aiuta) ma non era questo il caso, posso anche capire che attraverso la porta il suono della voce cambia, ma scambiarmi per una bambina? 
Volevo aprire la porta per fargli una pernacchia e un sorriso, come ogni bambina avrebbe fatto e vedere la sua espressione, ma ho desistito perché in realtà, volevo abbracciarlo.
Quel ragazzino che mi aveva scambiata per una bambina.
Io che avevo dato un'occhiata attenta allo specchio poche ore prima scoprendo altre rughe. 
Io che avevo indagato la mia capigliatura sotto le luci spietate della lampada al neon ed avevo scoperto nuovi capelli bianchi, venivo scambiata per una che al massimo poteva andare alle scuole dell'obbligo!
Cosa può fare una voce senza la presenza di un occhio.. delle Magie...
Parlando invece di semplicità.. e non di artifizi, questo piatto vi farà assaporare il gusto di un cibo sano e leggero.
Riso venere, un riso integrale, privo di glutine, facilmente digeribile, ricco di ferro, silicio e selenio, per citare alcune caratteristiche.
Filetti di platessa (nel mio caso) ricchi di vitamine, di potassio, di fosforo, poveri di grassi e cotti a vapore.
E poi il benessere di verdure crude, ortaggi nel caso specifico, quali carote e sedano.
Tutto racchiuso in un'unico piatto che non tradisce il gusto ed il sapore, grazie alle erbe di Provenza, al limone e ad un ottimo olio extravergine d'oliva.
In pochi minuti porterete in tavola un piatto colorato, semplice e che fa bene.


Riso venere con pesce a vapore e verdure




Ingredienti
per 2 persone

150 GR DI RISO VENERE
150 GR DI FILETTI DI PLATESSA o MERLUZZO o NASELLO (pulito e deliscato)
1 CAROTA GRANDE
1 COSTA DI SEDANO
1 CUCCHIAINO DI ERBE DI PROVENZA ESSICCATE
1 MAZZETTO DI PREZZEMOLO FRESCO
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA
1/2 LIMONE
SALE

Occorrente
1 VAPORIERA o UNA PENTOLA CON UNO SCOLA VERDURE IN METALLO
1 PENTOLA
1 PELAPATATE
1 MANDOLINA O GRATTUGIA MULTIFORO
BICCHIERE

Per cominciare mettete sul fuoco 2 pentole: una servirà per lessare il riso e l'altra per la cottura a vapore del pesce.
Lavate e mondate la carota e tagliatela a rondelle sottili con l'aiuto della mandolina, fate lo stesso con il sedano.
Sminuzzate finemente il prezzemolo.

Appena l'acqua delle pentole arriva ad ebollizione, in una versate un po' di sale ed il riso venere, mentre nella vaporiera versate le erbe di Provenza, un pizzico di sale e mettete i filetti di pesce a cuocere.
Il riso venere il genere impiega dai 15 ai 18 minuti per cuocere, mentre per il pesce 12 minuti saranno sufficienti (parlo di pesce fresco non surgelato).

In un bicchiere versate 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva, la spremuta di mezzo limone ed emulsionate il tutto, sbattendo vigorosamente con i rebbi di una forchetta.
Versate questa emulsione sul pesce, cospargete con metà del prezzemolo e aggiustate di sale.
Cotto il riso, scolate bene, versate in un piatto ed aggiungete: le carote, il sedano, il pesce fatto a pezzetti con la sua emulsione (che farà da condimento), il restante prezzemolo e mescolate bene.
Lasciate riposare per 5 minuti, mescolate nuovamente e servite.

Riso venere con pesce a vapore e verdure




Consigli
Utilizzo spesso le erbe di Provenza, qualora non riusciate a reperirle potete utilizzare un mix di timo, rosmarino, basilico, salvia e menta.



Nota
Se non trovate del buon pesce fresco, potete utilizzare anche quello surgelato ma in questo caso la cottura a vapore sarà più lunga, potete anche decidere di bollire il pesce per 5 minuti in acqua.


giovedì 21 febbraio 2013

Angel food cake

Guardo fuori dalle finestre.. a dispetto del freddo polare e del tempaccio previsto dai signori del meteo, qui c'è un bel sole che abbraccia e scalda ogni cosa.
Mi piace, quando sbagliano le previsioni del tempo, perchè in realtà mi piace non sapere bene cosa aspettarmi domani..
Quindi, state pensando, è un ottimo periodo storico questo che stiamo vivendo, almeno per me!
Non si sà che fine faremo, le elezioni, la solita baraonda, le promesse, il lavoro che non c'è.. le pensioni, che non prenderemo mai ed un futuro che più incerto non si può.
Ecco, non mi riferivo a questa incertezza. 
Non sapere cosa aspettarmi dal domani, nella mia testa significa... pensare al domani in un modo positivo.
Quando si prevede il peggio e poi non accade, quando si prevede la solita routine e poi c'è l'imprevisto che ti strappa un sorriso, ecco a cosa penso!
Cercare di aprirsi al positivo, molto molto dura oggi, ma è un'allenamento che dobbiamo cercare di fare.
Siamo vessati dai TG catastrofici, che ci hanno messo addosso il terrore del mondo, ma il mondo siamo noi, lo costruiamo anche noi.. spesso ce lo dimentichiamo!
Oggi punto al "cibo degli angeli" chissà se esistono o noh?
Un'altra incognita, con cui si può vivere tranquillamente.
L' Angel food cake o torta degli Angeli è un tipico dolce americano.
Questo nome deriva dalla consistenza molto leggera e ariosa dell'impasto e dal candore del suo aspetto, per questo negli Stati Uniti questa torta viene identificata come "cibo degli angeli".
La preparazione è semplicissima, bisogna avere però degli accorgimenti e soprattutto uno sbattitore o una planetaria, per non pregiudicare la buona riuscita del dolce.
Gli ingredienti fondamentali sono tre: albumi, zuccherofarina, più l'aggiunta di aromi e il cremor tartaro (facoltativo).
E' fondamentale: che le uova siano a temperatura ambiente, avere a disposizione uno stampo con un foro al centro e bordi alti, ne esiste uno apposito ma in mancanza va bene anche quello del ciambellone di alluminio a patto che sia abbastanza profondo.
Questo dolce può essere accompagnato da una crema inglese, una salsa al cioccolato oppure può essere gustato con una semplice spolverata di zucchero a velo.
Se avete voglia di una torta, la cui consistenza è un incrocio tra un pan di spagna e una meringa morbida, questa è la torta che fa per voi!
La ricetta l'ho presa dal mio libro "Muffins e Dolcetti" edizioni Dix, apportando piccole modifiche.



Angel food cake


Ingredienti

10 ALBUMI (temperatura ambiente)
250 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
125 GR DI FARINA "00"
1/2 CUCCHIAINO da caffè DI CREMOR TARTARO (nella ricetta 1 cucchiaino)
1/2 CUCCHIAINO da thè DI ESTRATTO DI VANIGLIA (essenza nella ricetta)
1/4 CUCCHIAINO da caffè DI SALE FINO
50 GR DI ZUCCHERO A VELO 

Occorrente
STAMPO PER ANGEL FOOD CAKE o PER CIAMBELLONE CON BORDI ALTI
RECIPIENTE
SBATTITORE o PLANETARIA
SPATOLA
SETACCINO
BOTTIGLIA

Per cominciare accendete il forno a 180°gradi.
Setacciare la farina e setacciare anche lo zucchero (non insieme).

In un recipiente mettete gli albumi (a temperatura ambiente), metà dello zucchero, il cremor tartaro, il sale, l'estratto  di vaniglia e incominciate a montare.
Dopo 5 minuti unire gradatamente il resto dello zucchero, senza smettere di montare gli albumi.
Quando gli albumi saranno montati a neve ferma, spegnate lo sbattitore e aggiungete poco alla volta la farina a pioggia, aiutandovi con il setaccino e mescolate con una spatola dal basso verso l'alto. 
Versate il composto nello stampo (pulito, asciutto e non unto) con l'aiuto di un cucchiaio, livellate bene e infornate a 180° per 40 - 45 minuti circa.
Fate la prova stecchino e se l'interno risulterà asciutto sfornate la torta.
A questo punto aspettate circa 5 minuti, poi capovolgete la torta ancora nello stampo, infilando il foro della tortiera nel collo di una bottiglia e lasciate raffreddare completamente, a testa in giù.
Una volta fredda, rovesciate di nuovo, passate un coltello a lama liscia tra la torta e lo stampo per farla staccare, date qualche colpetto al fondo e poi estraetela dalla tortiera.
Spolverate con zucchero a velo ed eccovi pronti per un soffice assaggio!



Angel food cake



Note

Lo stampo dell'Angel food cake o qualunque altro che utilizziate, deve essere di metallo, tipo alluminio e non antiaderente, importante non ungerlo con burro o olii, deve essere ben pulito e asciutto nel momento in cui versate all'interno l'impasto.
Nel libro il dolce viene accompagnato da una salsa di cioccolato.


domenica 17 febbraio 2013

The winner is..

Grazie di cuore per gli auguri che ho ricevuto il giorno del mio 1° blog compleanno. 
Grazie a tutte le blogger che hanno voluto omaggiarmi con la loro partecipazione al mio primo contest pensato per festeggiare un anno di ricette, scoperte, invenzioni, tentativi e piccole grandi soddisfazioni.
Decretare il vincitore del mio contest "Innamorati.. non solo a San Valentino!" non è stato semplice. 
Esprimere un giudizio sull'operato di qualcun'altro non è cosa da prendere alla leggera, sia che tu sia uno chef titolato o una semplice food blogger.
Soprattutto perché conosco la passione che anima noi cuoche reali, che viviamo anche in rete. 
Quello che cuciniamo con tanta cura e passione lo condividiamo con le nostre famiglie, i nostri amici e poi con il mondo, attraverso il nostro blog ed ogni volta è una scommessa.
Il complimento più bello, è quando qualcuno mi dice che ha realizzato una mia ricetta ed ha compreso bene tutti i passaggi o quando qualcuno mi ringrazia perché gli ho dato una dritta oppure quando leggendo un post imparo una cosa nuova.
I grandi chef custodiscono gelosamente ricette e segreti, noi al contrario postiamo sul web ogni trucco o idea, a volte più sicure ed altre meno, ma ci mettiamo in gioco non appena clicchiamo su quel pulsante colorato su cui si legge: "pubblica".
Ma eccomi a decretare il vincitore..
Seppure nel contest avevo fissato dei criteri per giudicare, ho capito da subito che al di là della ricetta e delle foto, era la vostra motivazione sull'innamoramento del piatto che mi spingeva a rileggere tutto il post daccapo.
Ed ho intuito che in ogni giudice (non che io mi senta tale!) una parte del giudizio passa attraverso la testa e l'altra attraverso la pancia, soprattutto in questo caso e non solo perché parliamo di cibo ma per il tema scelto, quello dell'innamoramento.
Quando si è innamorati,ci si butta senza pensare troppo, si è un po' incoscienti, pieni di voglia di fare, curiosi.. vitali, tutte caratteristiche che la vincitrice ha dimostrato di avere ed ha trasmesso in maniera semplice ed entusiasta, come fa ogni innamorato. 
La prima classificata del contest "Innamorati.. non solo a San Valentino" è Daniela del blog "Le leccornie di Danita" con Gnocchi alla Romana insiculati.
Cara Daniela sono felice di averti conosciuta ed altrettanto di darti questo premio che di sicuro di spingerà a sperimentare ancora e ad innamorarti di altri piatti.

Ecco la ricetta



Gnocchi alla romana insiculati


Ecco il premio



1°Premio

Grazie di cuore a tutte voi!

giovedì 14 febbraio 2013

Red Velvet gluten free

14 Febbraio 2012.. inizio dell'avventura.
14 Febbraio 2013.. l'avventura continua e sono felice di festeggiarla con tutte voi!
Oggi il mio blog compie 1 anno di vita!
Ogni volta che si festeggia un compleanno si torna indietro con la memoria.. si cercano quei ricordi che ci hanno permesso di essere quello che siamo.
Così ho sbirciato tra le prime ricette postate, alcune delle foto sono terribili ma dopotutto le facevo con il telefonino.
Non che ora disponga di grandi attrezzature, ma almeno ho una macchina fotografica e non è di carta!
Post dopo post sono arrivati i primi commenti e sono entrata con un po' di diffidenza prima e poi con interesse in un mondo nuovo, fatto di persone che rispettano il buon cibo e soprattutto hanno in comune con me la gioia della condivisione... 
Si condividono ricette, informazioni, tentativi, fallimenti e successi.
Ho deciso di festeggiare con una torta la Red Velvet e non perché oggi coincida con San Valentino ma perché è la torta che partecipa alla sfida di Febbraio 2013 dell'MTChallenge ed è una torta gluten free, quindi adatta per tutti i celiaci o gli intolleranti al glutine.
Ho deciso di festeggiare il mio blog compleanno con una sfida, che prima di tutto è una sfida con me stessa.
Mai fatta una Red velvet (tipico dolce americano), mai fatta una torta senza glutine ed eccomi con le mani in pasta a realizzare qualcosa di nuovo.
Guardare, studiare, imparare e provare... e poi leggere la gioia nello sguardo di chi gusta un tuo piatto, che sia dolce o salato, non c'è soddisfazione più grande! 
E posso dirvi una cosa? 
Siamo anche quello che cuciniamo e soprattutto come lo cuciniamo, se due persone fanno la stessa ricetta, verrà simile ma mai uguale, perchè a meno che non vi affidiate ad un robot da cucina che provveda a tutto anche alla cottura, cambia la manualità, cambia la testa, cambia la persona.
Per questa Red Velvet ho seguito la ricetta di Stefania vincitrice dell'MTC, ho solo variato leggermente la quantità di farina di riso e aggiunto un profumo di cardamomo in suo onore.
Per la farcia ho optato per un mix di panna e mascarpone con una nota aromatica data dalla grappa e decorato con cocco essiccato.
Ho usato tutti prodotti permessi dalla AIC e ho letto bene tutte le etichette degli ingredienti, fondamentale per assicurarsi che siano prodotti effettivamente non contaminati dal glutine.
La torta è deliziosa e non si sente affatto che è gluten free, morbida e godibilissima e poi.. è anche bella da guardare noh? 
Allora.. auguri Home Made e.. auguri Laura!
Un grazie a tutte le food blogger che mi stimolano a continuare con il loro esempio ed un grazie a tutte quelle che hanno partecipato al mio 1° contest "Innamorati.. non solo a San Valentino!" che scade alla mezzanotte di oggi.
Un grazie anche alle ragazze dell'MTChallenge per l'entusiasmo che mettono in quello che fanno.
Dimenticavo.. buon San Valentino a tutti!


Red Velvet gluten free


























Ingredienti


Per la torta

170 GR DI FARINA DI RISO FINISSIMA
60 GR DI FECOLA DI PATATE
30 GR DI MAIZENA
1/2 CUCCHIAINO (da thè) DI SALE FINO
8 GR DI CACAO AMARO
110 GR DI BURRO (a temperatura ambiente)
300 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
3 UOVA MEDIE
1 CUCCHIAINO (da caffè) DI ESTRATTO DI VANIGLIA BOURBON
240 ML DI BUTTERMILK
1 CUCCHIAIO SCARSO DI COLORANTE ROSSO
1 CUCCHIAINO (da thè) ABBONDANTE DI ACETO BIANCO
1 CUCCHIAINO (da thè) DI BICARBONATO DI SODIO
3 CUCCHIAI DI ACQUA 
5 SEMI DI CARDAMOMO

Per la farcia e la finitura

500 ML DI PANNA FRESCA 
200 GR DI MASCARPONE
160 GR DI ZUCCHERO A VELO
1/2 CUCCHIAINO (da caffè) DI ESTRATTO DI VANIGLIA BOURBON
2 CUCCHIAINI (da thè) DI GRAPPA BARRICATA 
80 GR DI SCAGLIE DI COCCO ESSICCATO
50 GR DI CUORICINI DI ZUCCHERO (per decorare il piano)


Occorrente

STAMPO PER TORTA DA 24 CM
SPATOLA
SBATTITORE
SETACCINO
MISURINO
PENTOLINO
RECIPIENTI
TAZZINA
FRUSTA A MANO
CARTA DA FORNO

Per cominciare tirate fuori dal frigo il burro e le uova.

Setacciate la farina, la maizena, la fecola di patate, il cacao nello stesso recipiente e aggiungete il mezzo cucchiaino di sale.
In un pentolino mettete tre cucchiai di acqua e 5 semi di cardamomo, portate a bollore e lasciate riposare 20 minuti, poi eliminate i semi.
Versate il colorante alimentare nel buttermilk e amalgamate bene.
Accendete il forno a 175°.

Per la torta

In un recipiente dai bordi alti mettete: il burro a temperatura ambiente, l'acqua profumata di cardamomo, lo zucchero semolato, sbattete bene per 10 minuti fino ad ottenere una crema morbida.
Unite le uova, una alla volta, continuando a sbattere per 5 minuti, aggiungete l'estratto di vaniglia, continuando a sbattere.
Versate metà delle farine(riso,fecola,maizena,cacao e sale precedentemente mescolate insieme) sbattete qualche minuto e aggiungete il buttermilk con il colorante, continuate a sbattere, infine aggiungete le restanti farine e sbattete ancora fino a completo assorbimento degli ingredienti.
In una tazzina versate l'aceto e il bicarbonato di sodio, mescolate e versate nell'impasto, amalgamate bene il tutto.
Versate l'impasto nello stampo per torte, precedentemente foderato di carta da forno, cuocete per 35 minuti circa in forno a 175°.
Fate la prova stecchino per verificare che la torta sia asciutta all'interno.
Sfornate e lasciate nello stampo fino a che non si raffredda.
E' preferibile fare la torta il giorno prima (io in genere non la metto in frigo ma la copro con carta di alluminio) o la mattina per poi farcirla la sera o rischierete di sfaldarla quando la dividete in strati.

Per la farcia e la finitura

In un recipiente montate a neve la panna (deve essere molto solida).
In un'altro recipiente versate il mascarpone,mezzo cucchiaino di estratto di vaniglia, lo zucchero a velo e la grappa mescolate con la frusta manuale fino ad assorbimento degli ingredienti, poi aggiungete poco alla volta la panna montata, incorporando i due composti facendo movimenti dal basso verso l'alto (e non mescolando in senso orario o antiorario, altrimenti la panna potrebbe smontarsi).
Ora dividete la torta in tre dischi, praticando due tagli orizzontali sulla torta e farcite con la crema.
Coprite con la restante crema e versate sopra scaglie di cocco.
Mettete in frigorifero almeno per qualche ora prima di consumare.



Red Velvet gluten free




Red Velvet gluten free



Con la Red Velvet gluten free partecipo all'MTChallenge di Febbraio 2013.









venerdì 8 febbraio 2013

Pan Goccioli home made

Sentito le previsioni?
Vento e gelo in tutto il mondo ..pioggia, neve, grandine in arrivo anche in Italia si parte dal nord per poi scendere su tutta la penisola.
Strano però.. dopotutto siamo ancora in Inverno?
E si ricomincia.. alla prima avvisaglia di temperature fredde, si scatena il meteo e giù a metterci paura e terrore.
Roba che quando esci sembri un sopravvissuto: ombrello, galoshe, impermeabile, guanti, cappello, doposci... e poi esci e c'è il sole!
Alcune regioni sono più colpite di altre e in caso di raffiche di vento o neve segnalarlo è importante, per prestare maggior attenzione sulle strade ma ..non è possibile scatenare il terrore ogni volta!
E.. a proposito di terrore, la panificazione un po' di terrore lo scatena sempre... eppure è così bello veder crescere l'impasto, sbirciare sotto i teli per vedere se hai fatto tutto a dovere.
L'esperienza è fondamentale, avere un po' di tecnica e manualità aiuta, ma soprattutto la pazienza, quella è la prima dote da avere per ottenere buoni risultati.
Così.. armata di pazienza sono andata a riprodurre, una delle merendine più conosciute di una nota marca di prodotti alimentari.
Di quale marca parlo? 
Avete presente la pubblicità dove sono tutti felici, spettinati ad arte e perfetti già alle 7 del mattino?
Ci siamo capiti.. noh!
Ho fatto dei pan goccioli, che altro non sono che panini al latte con gocce di cioccolato (fondente nel mio caso) soffici e profumati come solo il pane può esserlo.
Sono venuti deliziosi... veramente simili a quelli che vedete sugli scaffali del Super ma di sicuro molto più sani!
La mia ricetta è frutto di calcoli e di aggiustamenti, che vi assicuro non vi deluderà.


Pan Goccioli home made



Ingredienti
per 18-20 pan goccioli 

450 GR DI FARINA "00" (più un po' per impastare)
50 GR DI AMIDO DI MAIS
1 UOVO MEDIO 
150 GR DI LATTE INTERO FRESCO (più un po' per spennellare)
100 GR DI ACQUA 
120 GR DI ZUCCHERO SEMOLATO
1 CUBETTO DI LIEVITO DI BIRRA 
1 BUSTINA DI VANILLINA
50 GR DI MARGARINA
30 GR DI OLIO EX.D'OLIVA (circa 3 cucchiai)
1 CUCCHIAINO DI MIELE D'ACACIA
1 PRESA DI SALE FINO (la punta di un cucchiaino)
90 GR DI GOCCE DI CIOCCOLATO FONDENTE

Occorrente
ROBOT DA CUCINA (facoltativo)
SETACCINO
MATTERELLO
CARTA DA FORNO
PLACCA DA FORNO
RECIPIENTE
PENNELLO

Per cominciare mettete in surgelatore le gocce di cioccolato.
Setacciare la farina e l'amido di mais insieme.
Mettete latte e acqua a scaldare un po', tiepidi non caldi.
Sciogliete il cucchiaino di miele nel latte e spezzate il lievito nell'acqua per ammorbidirlo.

Primo impasto

Per fare il primo impasto ho usato il robot da cucina stavolta, ma potete fare a mano. 
Ho versato la margarina, l'olio ex.d'oliva, lo zucchero ed ho impastato a velocità media 5 minuti, poi ho aggiunto il latte con il miele e la vanillina, ho fatto andare il robot altri 2 minuti, ho fermato solo per aggiungere l'acqua con il lievito ed ho continuato per qualche minuto poi ho aggiunto l'uovo

Continuando a velocità media ho versato pian piano farinaamido di mais e un pizzico di sale, alzando la velocità per circa 6 minuti.
Poi ho rovesciato l'impasto ottenuto dentro un recipiente leggermente infarinato, l'ho manipolato un po' aggiungendo poca farina, l'impasto dev'essere colloso e va lasciato riposare, coperto con un canovaccio, almeno 2 ore in un luogo tiepido al riparo da spifferi.
Io lo metto in forno spento, chiuso e con la luce interna accesa, si raggiunge solo con l'illuminazione circa 30°gradi.

Secondo impasto

Una volta che l'impasto ha raddoppiato il volume, infarinate appena il vostro piano di lavoro e manipolatelo fino a renderlo liscio e omogeneo.
Intanto accendete il forno a 190°.
Cercate di allargare l'impasto con le mani, con delicatezza, cospargete di gocce di cioccolato e arrotolatelo, quasi a formare un salame, chiudete le estremità e con un coltello fate dei piccoli pezzi di pasta di circa 30 - 35 gr.















Prendete questi pezzi, uno per volta e impastateli un po', ottenendo prima una forma ovale (tipo supplì) e poi tirate le due estremità e giratele sotto quasi ad ottenere un quadrato, poi arrotondatelo con le mani dando la classica forma a pallina.
A questo punto adagiate i panini sulla placca da forno precedentemente ricoperta di carta da forno, lasciando circa 6 cm uno dall'altro e coprite con un canovaccio lasciate riposare almeno 40 minuti o 1 ora (ovviamente non in forno che si sta preparando per la cottura!).





Cottura

Trascorso il tempo per la seconda lievitazione (circa 1 ora) noterete che i pan goccioli avranno aumentato il loro volume, spennellateli adagio con il latte e infornate (nella parte centrale) a 190° per 12 minuti circa, appena si colorano toglieteli dal forno e adagiateli su un piatto o una gratella.

Caldi solo buonissimi.. ma anche freddi sono ottimi!

Per preservare al meglio la loro morbidezza, riponeteli una volta freddi, in sacchetti di plastica ben chiusi, si conserveranno soffici fino a 5 giorni.



Pan Goccioli home made




Consigli

Durante la cottura, utilizzate il forno in modalità statico non ventilato e aggiungete un pentolino di acqua bollente nella parte più bassa, questo garantirà una cottura migliore senza seccare i pan goccioli.

Nota
Le foto della lavorazione non sono nitide.. me ne sono resa conto tardi, ma le ho inserite per dare un'aiuto in più!
Chiedo venia! :)


Colgo l'occasione per ricordarvi che per partecipare al mio 1° contest "Innamorati.. non solo a San Valentino!" e festeggiare con me il mio 1° blog compleanno avete ancora tempo fino alle ore 24.00 del 14 Febbraio 2013.